RIEDUCAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

BONES FOR LIFE: UN APPROCCIO ALTERNATIVO NELLA RIABILTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO E DELL’OSTEOPOROSI

Nelle creature monocellulari lo schema primordiale di espressione della vita è la contrazione e l’espansione. Il chiudersi del centro scatena l’esplosione verso la periferia, che ritorna al centro, e in tal modo continua ininterrottamente per tutta la vita con un moto a pendolo anelliforme. Questa oscillazione alternante fornisce lo slancio al metabolismo e alla mobilizzazione nello spazio. I residui di tale schema esistono tuttora e sono attivi nelle creature più sviluppate e avanzate accanto ad altri sistemi più complessi volti alla conservazione della vita. Il corpo umano, che si è sviluppato per centinaia di migliaia di anni, conserva questo primordiale stile di pulsazioni che generano la vita e lo realizza mediante un sistema muscolare di condotti: gli sfinteri, che agiscono come una rete integrativa del livello primordiale di attività anti-gravitazionali.

Gli sfinteri principali sono l’ano, i genitali, l’uretra, la bocca (ossia l’altra polarità del tratto digerente), gli occhi, nonché la disposizione delle mani socchiuse a pugno e dei piedi. Questa virtù integrativa degli sfinteri fornisce efficienza e coordinazione armoniosa all’organizzazione del corpo funzionante. Gli sfinteri principali attraverso la loro completa attivazione garantiscono un movimento dinamico e vitale che influenza anche la rigenerazione della massa ossea. L’intento della metodica è quello di incorporare la giusta attività di queste strutture nel movimento dinamico di tutto l’organismo, nell’esecuzione piena delle funzioni della vita quotidiana e di godere della loro utile vitalità.

Per arrivare a questo il programma Bones for Life di Ruthy Alon si propone di lavorare nelle varie posizioni che il corpo visto globalmente può assumere nella vita di tutti i giorni, quindi da seduti, distesi, nella stazione eretta ma soprattutto nel movimento dinamico. In Bones for Life, come anche nel metodo Feldenkrais, si lavora innanzitutto sulla presa di coscienza con lezioni volte a scoprire, localizzare, sentire ed imparare a muovere il proprio perineo e il pavimento pelvico. La consapevolezza del nostro “trampolino pelvico” è un passaggio fondamentale, senza il quale non è possibile riattivare, elasticizzare e potenziare questi muscoli. Occorre che esso venga preso in considerazione nella sua specificità e nel modo in cui entra in relazione con il resto del corpo e con il respiro prima di iniziare con un lavoro massivo su questo.

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